Case study

ORControl™: migliorare la soddisfazione lavorativa degli infermieri attraverso l’empowerment strutturale

By 24 Settembre 2021Settembre 27th, 2021No Comments
La pandemia le ha dato nuova visibilità e ne ha evidenziato l’urgenza, ma la questione della soddisfazione lavorativa degli infermieri, delle loro condizioni di lavoro e dello stress correlato che questa professione può comportare non è certo inedita, né recente.
orcontrol

Una situazione di criticità strutturale che l’emergenza COVID-19 ha aggravato drasticamente, sottoponendo il sistema sanitario, le strutture e i singoli professionisti sanitari a uno stress test senza precedenti.

Sono proprio gli infermieri ad avere subito la pressione maggiore. Sia per la loro attività front-line che ha dovuto adattarsi immediatamente a nuovi ritmi, nuovi protocolli, nuove criticità; sia per la consapevolezza di essere loro stessi esposti a un grave rischio sanitario: gli infermieri rappresentano oltre il 61% del personale sanitario contagiato da COVID-19. In simili condizioni di sovraffaticamento e pesante stress psicologico la percezione della qualità della vita lavorativa degli infermieri ha subito un peggioramento.

Quella della soddisfazione lavorativa degli infermieri è una questione articolata, che interseca diversi ordini di problemi: la strutturazione e la pianificazione del lavoro, il rapporto tra autonomia lavorativa e responsabilità in carico a ciascun professionista, la percezione della propria professionalità, il sovraccarico di lavoro causato dalla carenza di personale. Quest’ultimo punto, evidentemente, inficia le possibilità di intervenire efficacemente anche sulle altre criticità, e presenta numeri allarmanti: a inizio 2020, la FNOPI (Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche) ha rilevato che in Italia mancavano circa 50mila infermieri.

Fattori culturali di organizzazione del lavoro e fattori materiali di scarsità delle risorse, dunque: un nodo che può essere sciolto soltanto da un approccio complessivo al sistema, per stimolare un’impostazione più moderna, dinamica e gratificante del lavoro, e per utilizzare nel modo più efficace e razionale le risorse.

Si tratta del perfetto campo di applicazione del Lean Thinking, il pensiero razionale di ottimizzazione dei processi, che consente di creare le condizioni per un pieno sviluppo del potenziale delle singole professionalità e dell’intero sistema, eliminando i fattori di confusione e dispersione di risorse, e realizzando quello che viene definito Empowerment Strutturale.

Gli studi sulla soddisfazione lavorativa degli infermieri

Le ricerche – promosse dai sindacati e dalle associazioni di categoria – mostrano un’elevata incidenza di PTSD – Disturbo Post Traumatico da Stress tra le professioni infermieristiche e sanitarie. Un dato epidemiologico che evidenzia come le criticità organizzative, logistiche e operative presenti nelle strutture possano produrre veri e propri traumi, danneggiando gravemente la qualità della vita dei professionisti sanitari e, inevitabilmente, quella del servizio. Una lettura confermata dai dati rilevati dai questionari somministrati ai professionisti stessi.

A condizioni di lavoro peggiori corrisponde una maggiore diffusione dell’opinione che il lavoro abbia un ruolo nel deterioramento della salute psicofisica degli intervistati: per ben l’84,5% degli infermieri e il 79,7% degli operatori socio-sanitari le criticità sul posto di lavoro hanno avuto un effetto sulla propria salute.

Le singole criticità che compongono un quadro di stress lavorativo possono essere molteplici e non vanno sottovalutate. In prima istanza, è emerso che uno dei fattori di maggiore stress è legato alla confusione comunicativa, che crea sovraccarico mentale e affaticamento fisico. Seppure consapevoli delle loro mansioni generali e delle task specifiche, gli infermieri sono sovente al centro di una comunicazione caotica, contraddistinta dalla sovrapposizione dei canali di comunicazione, un flusso ininterrotto di telefonate, metodi di registrazione e tracciamento delle informazioni sensibili obsoleti.

Ma i fattori di criticità possono essere molteplici:

  • Comunicazione caotica.
  • Sovrapposizione di ruoli differenti sulle stesse persone (capo sala, capo reparto, medici, infermieri, oss, osa).
  • Catena di comando e di definizione dei compiti contraddittoria.
  • Assunzione di un incarico precedentemente svolto in modo incompleto da qualcun altro.
  • Conflittualità e litigi.
  • Comportamenti prevaricatori da parte dei superiori o dai colleghi.
  • Confusione nella movimentazione delle attrezzature.

Una lettura complessiva suggerisce come la matrice di queste criticità sia di natura organizzativa, e come agisca direttamente non solo sulle specifiche mansioni – rendendole più faticose – ma anche sulla percezione di sé e del proprio collocamento nel workflow.

Esprimere le potenzialità inespresse: l’Empowerment Strutturale

Secondo le rilevazioni, il 76.52% degli operatori intervistati non è soddisfatto della propria condizione lavorativa, percependo una contraddizione tra il carico di responsabilità e la propria valorizzazione all’interno della struttura. Una comunicazione e una pianificazione caotiche, infatti, creano frustrazione, senso di ingiustizia e di non riconoscimento del proprio valore. Una condizione di disaffezionamento e stress che, preconizzando eventi di burn-out lavorativo, mina le performance lavorative e, di conseguenza, gli outcome assistenziali.

La risposta deve andare in direzione di un empowerment strutturale, cioè l’espressione di tutto il potenziale del team, dei singoli professionisti e delle intere risorse della struttura attraverso un coinvolgimento proattivo, una definizione chiara del workflow e una razionalizzazione dei processi.

Empowerment-strutturale

Tracciabilità, comunicazione, ottimizzazione del workflow operatorio: ORControl™

È in questa direzione che opera il sistema ORControl™, che abbiamo installato all’interno di Istituto Ortopedico Galeazzi, Istituto Europeo di Oncologia, Centro Cardiologico Monzino, MultiMedica, Ospedale San Raffaele.

Si tratta di una soluzione workflow control di gestione delle sale operatorie che consente di gestire minuto per minuto il flusso operativo del comparto operatorio, coordinando e programmando per priorità e competenze le attività di tutte le funzioni e reparti che interagiscono nell’operatività del Blocco Operatorio.

Grazie a schermi touch dall’interfaccia intuitiva – che permette una visione d’insieme real time sull’intero workflow – ciascun operatore può proattivamente interagire con il sistema, a diversi gradi di autorizzazione, contribuendo all’aggiornamento del flusso e ricevendo comunicazioni chiare e informazioni puntuali sulle proprie mansioni.

A fronte di un breve periodo di training iniziale, il personale può così accedere a una nuova concezione del lavoro, a un’esperienza completamente differente del workflow quotidiano. Proprio alla fine del periodo di formazione, una coordinatrice infermieristica di una delle strutture affermava: “il personale trascorreva le giornate correndo in giro alla ricerca di persone, sbirciando nelle stanze, chiamando al telefono. Lavoravamo davvero volando alla cieca”. Una situazione ribaltata dalle nuove prassi comunicative rese possibili da ORControl™.

La comunicazione – anello tra i più deboli in ogni workflow tradizionale – è infatti massimamente semplificata dal sistema, andando così a risolvere una delle criticità che maggiormente pesano sul personale infermieristico. Il sistema ORControl™ consente, attraverso la sua interfaccia intuitiva:

  • Gestione puntuale ed efficiente delle attività
  • Coordinazione attività con reparto
  • Riduzione delle telefonate/email
  • Riduzione ritardi e tempi di attesa

Inoltre, l’intero workflow è tracciabile, attraverso dispositivi RTLS che in tempo reale indicano non solo il percorso del paziente, ma anche di tutti i fattori di produzione, quali personale e strumentazione.

Evidentemente, una simile soluzione consente di coordinare e razionalizzare l’impiego delle risorse umane e tecnologiche, abbattendo i tempi morti, ottimizzando le movimentazioni e sviluppando tutto il potenziale operativo della struttura. Una soluzione lean anche ai problemi di carenza di personale e macchinari.

I risultati di questo processo virtuoso di ottimizzazione sono evidenti già alla lettura di alcuni semplici rilevazioni:

  • Puntualità dei primi interventi: > 75%
  • Tempi di Chiamata paziente da Sala Operatoria: 15 min
  • Tempi medi di attesa dei pazienti:à 25 min
  • Utilizzo delle Pre-Sale: 90%
  • Saturazioni delle sale operatorie: 89%
  • Incremento numero interventi (2017-2019): + 7%
  • Sala Pulita: 15 min
  • Tempi di rotazione delle sale operatorie: 25/30 min
  • Cancellazioni interventi: 4%
  • Crescita della media di interazioni giornaliere gestite attraverso ORControl™: da 709 (2018) a 4368 (2020)

Di questa razionalizzazione tecnologica dell’organizzazione del workflow beneficia, innanzitutto, il personale infermieristico. Proprio gli infermieri, infatti, si ritrovano in prima linea nella gestione di un sistema complesso ed estremamente variegato di mansioni di cura e operazioni logistiche.

Dopo un primo periodo di training all’utilizzo delle apparecchiature – ma soprattutto alla nuova concezione di lavoro – il personale infermieristico ha potuto sperimentare un immediato miglioramento della propria quotidianità lavorativa. La semplificazione della logistica, infatti, consente una diminuzione del sovraffaticamento del personale; al contempo, una comunicazione chiara e una definizione limpida e razionale delle mansioni permette non soltanto una riduzione dello stress, ma anche un empowerment del professionista, che non è più in balia di inevitabili e imprevedibili continui cambiamenti e evoluzioni del processo che si verificano giornalmente, ma in carica per compiti specifici, altamente qualificati e dei quali può assumersi la responsabilità in modo trasparente. L’infermiere, dunque, riesce così a percepirsi come un professionista qualificato e valorizzato all’interno di un workflow efficiente, che richiede la partecipazione proattiva e tutto il potenziale di ciascun operatore.

Per sapere di più sul sistema ORControl™, visita la pagina dedicata: https://www.wtsol.it/orcontrol/